HUGO & ME


Hugo è lui ed è il capo di THE SLOW SIDE.

Hugo pensa di aver fatto tutto il lavoro, ma non fidatevi.
Hugo l’ha pensato, ma io l’ho progettato e l’ho strutturato.
Hugo è davvero antipatico, si presenta bene, ha un bel modo di fare, è elegante e colto, ma Hugo vuol comandare, mentre io voglio collaborare.
Insomma, Hugo si fa voler bene e può sembrare completamente affidabile, ma non lo è.

E Io?

Io mi sono occupato, per più di trent’anni, di consulenza e assistenza allo sviluppo strutturale e finanziario di idee, progetti e lavori aventi carattere nazionale e internazionale, promossi da operatori culturali, istituzioni e enti pubblici, cittadini e organizzazioni territoriali e civili operando, prevalentemente, nei settori della cultura, dello sviluppo territoriale e regionale, del sociale e dell’ambiente.

Sono formatore, inoltre, nell’ambito di corsi organizzati da enti di formazione legalmente riconosciuti, nonché organizzatore di diversi seminari e convegni che abbiano come obiettivo principale la conoscenza del sapere e la divulgazione dell’arte.

In ambito specificamente culturale, ho creato e/o collaborato alla direzione artistica di tante rassegne/manifestazioni (attraverso concerti e mostre in Italia e all’estero il cui obiettivo principale era ed è la promozione degli artisti italiani),
alla progettazione culturale e alla comunicazione e promozione territoriali.

Ora?

Ora è nato The Slow Side, un centro culturale internazionale e itinerante.

Ecco, sono Franco Fabbri

Hugo is him and he is the leader of THE SLOW SIDE.

Hugo thinks to have done all the work, do not trust him.

Hugo thought about it, I planned and structured it.
Hugo is really unpleasant, he looks good, well mannered, elegant and educated, but Hugo wants to be a leader, whereas I want to collaborate.
Overall, Hugo knows how to get affection and seems completely trustworthy, but he isn’t.

And what about me?
I have been working, for almost thirty years, as a consultant and assistant in the structural and financial development of ideas, projects and jobs with national and international aspects, promoted by cultural operators, institutions and public sector, citizens and territorial and civil organisations. 
I deal predominantly within cultural sectors, territorial and regional development, communities, environment and new technologies applied to enterprises.
Moreover, I teach courses organised by legally recognised formative bodies, I plan and deliver seminars and symposia aimed to disseminate the guidelines and the potential of all the funding programmes within the EU community, nationally, regionally and locally.
Specifically, within the cultural sphere, I created and foresee an association with which we organised events and developed projects in Italy and abroad, promoting Italian artists, cultural planning and communication of the territory. 

Now The Slow Side is born, an international cultural centre.
Here I am Franco Fabbri